Spesso dopo una massiva perdita di peso conseguente a diete o alla chirurgia dell’obesità può residuare un’eccesso di cute nella regione interna delle cosce. Il lifting delle cosce è la procedura di chirurgia estetica in grado di rimuovere questo eccesso cutaneo dalla parte interna delle cosce.
Persone candidate a questo intervento sono quelle che hanno:
– eccesso cutaneo parte inferiore e interna delle cosce in seguito a calo ponderale
– eccesso cutaneo parte inferiore e interna delle cosce in seguito ad invecchiamento
– eccesso cutaneo parte inferiore e interna delle cosce in seguito a liposuzione
L’INTERVENTO
L’intervento si esegue in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale. A seconda della quantità di cute da rimuovere può essere effettuato in regime di day-surgery o può richiedere una notte di ricovero. L’intervento dura da due a tre ore a seconda dei casi. L’incisione viene effettuata in corrispondenza della piega inguinale e solo in rari casi sarà necessario aggiungere una cicatrice longitudinale nella parte interna della coscia. Si asporta la cute in eccesso localizzata prevalentemente nella parte alta ed interna della coscia mantenendosi su un piano sopramuscolare. I punti sono riassorbibili quindi non dovranno essere rimossi. Vengono posizionati dei drenaggi superficiali che verranno rimossi dopo 48/72 ore a seconda della raccolta sieroematica. Al termine dell’intervento viene applicata una guaina elastica che dovrà essere mantenuta per 4 settimane.
RECUPERO E PERIODO POST-OPERATORIO
Il lifting delle cosce non è doloroso essendo un intervento superficiale che non coinvolge il tessuto muscolare sottostante allo strato cutaneo-adiposo da rimuovere. Si potrà notare il giorno dopo l’intervento gonfiore che coinvolge tutta la regione inguinale e che diminuirà fino a scomparire dopo 3-4 settimane dall’intervento. La cicatrice all’inizio sarà rossa ma con il tempo diverrà sempre più chiara e filiforme anche se sempre visibile. E’ necessario riposo per una settimana limitando al massimo i movimenti con gli arti inferiori allo scopo di far riaderire perfettamente il lembo cutaneo al piano fasciale. Nella seconda settimana si può iniziare ad eseguire piccolo movimenti, nella terza settimana possono essere riprese le normali attività quotidiane. L’attività fisica potrà essere ripresa a partire dalla sesta settimana.
POSSIBILI COMPLICANZE
Le complicanze dopo questo intervento sono rare e sono rappresentate da un’alterata cicatrizzazione o da ritardo di cicatrizzazione della ferita dovuta a piccole infezioni superficiali a causa dell’umidità e della vicinanza di questa regione con l’uretra, da raccolte ematiche e sieromi che nella maggioranza dei casi si risolvono spontaneamente e solo in rari casi necessitano di aspirazione o revisione chirurgica.